Poster Amati Nicolò viola "Romanov" 1677

Codice
503898
30,24 €
Disponibile
La "Romanov" del 1677 fu realizzata quando Nicolò Amati aveva 81 anni e mostra chiaramente la mano del maestro insieme a quella del figlio, Girolamo Amati II. Ha fatto parte delle collezioni della nobiltà veneziana e della dinastia imperiale russa, ed è stata per molti anni lo strumento da concerto di Max Aronoff, violinista del Quartetto Curtis.

"Questo è solo il terzo poster di uno strumento Nicolò Amati nella storia di The Strad, forse sorprendente dato il significato del liutaio per il mondo della liuteria. I violini di Nicolò sono stati messi in ombra dalle grandi opere di Stradivari, Guarneri 'del Gesù' e Guadagnini che sono generalmente migliori per le grandi sale da concerto: di conseguenza, i liutai contemporanei raramente scelgono i modelli di Nicolò Amati per i loro violini (a meno che non realizzino specificamente uno strumento barocco) . Quando si parla di viole, invece, c'è una tendenza diversa: quando ero giudice alla Triennale di Cremona 2018 è stata una bella sorpresa per me vedere quante viole erano basate su modelli Amati.

"Quando si utilizza un modello di violino Stradivari è importante rispettare il design originale. Non è consigliabile apportare modifiche significative alle proporzioni ad una forma apparentemente perfetta: non si può sbagliare con un modello Strad. Per la viola, un modello Nicolò Amati può essere modificato molto più efficacemente senza perdere lo spirito e l'equilibrio originali: il rapporto tra i fori delle f ed il corpo centrale, ad esempio, può essere modificato più facilmente nel ridimensionamento dello strumento. Per questo motivo ha senso pubblicare un poster di una grande viola ridimensionata; e dato che le tecnologie digitali sono ora disponibili per tutti, i liutai potranno adattare il modello in base alle proprie esigenze e soluzioni personali.

"Il lato positivo nella produzione della viola è che c'è ancora molto da imparare in termini di ricerca sul suono e che offre ai liutai la possibilità di sviluppare il proprio stile rispettando le radici classiche della nostra tradizione."

– Alberto Giordano in The Strad’s December 2019 edition

Misure 84cm x 68cm
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